Champions League

VIDEO CONFERENCE – Napoli, Spalletti: “Ci dobbiamo divertire, Maldini? No problem, Guardiola? Mi alzo in piedi per lui” e Di Lorenzo: “Nessun timore, con grinta anche senza Osimhen”

Fonte: Napoli Magazine

MILANO – L’allenatore Luciano Spalletti e il capitano Giovanni Di Lorenzo hanno parlato in Press Conference alla vigilia di Milan-Napoli, Quarti d’andata di Champions. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

Luciano Spalletti, all. del Napoli: “Osimhen? La forza di una squadra non e’ mai una forza nuda e cruda di un singolo, ma dipende da come ci si ritrova in squadra. I nostri ragazzi hanno dimostrato di saper vincere partite importanti, anche senza Osimhen. Abbiamo vinto gare di livello anche senza Victor. Bisogna avere fiducia nei compagni per far venire fuori le qualita’ di squadra. Raspadori? Va valutato, bisognera’ fare delle prove per poi scegliere chi giochera’ in quella posizione lì. La partita di Champions tra Milan e Napoli interessa a tutto il mondo, mentre quella di campionato interessa solo ai tifosi del Napoli e del Milan. Inconsciamente si avverte. Serata piu’ importante della mia carriera? Spero che ce ne siano altre di gare cosi’. E’ chiaro che siamo ad un punto molto alto delle nostre carriere. Deve esserci la consapevolezza di dove si puo’ arrivare. Quando arrivi ai Quarti devi confrontarti in stadi dove diventa quasi proibitivo fare risultati, invece abbiamo dimostrato di poter competere per cui mi aspetto le stesse cose. E’ una competizione bellissima dove bisogna divertirsi. Ce la dobbiamo gustare anche in ampiezza, anche la cena, quando si va a letto, bisogna gustare queste ore qui. Tutte le ore che circondano queste partite sono bellissime. A Maldini non devo dire nulla, perche’ la stima parte da lontano. Con le telecamere sembra tutto pronto a diventare un duello tra due persone, ma sono cose normalissime di campo. Quando ero allo Zenit San Pietroburgo, dove potevo scegliere anche i collaboratori, mi chiesero un nome per evidenziare la forza del club. Loro furono felicissimi, mi chiesero di contattarlo ma non riusci’ ad accettare per altri impegni, questo per far capire la stima dell’uomo. Si fanno i post su Instagram, a giugno 2020 eravamo costretti a casa, in quel momento non allenavo, e scrissi che il calcio e’ il cuore del mondo ed io lo vedro’ dalla mia scala del calcio, tra le varie maglie, la prima maglia ben visibile era quella di Maldini insieme a quella di De Rossi. Per me fu un dispiacere non averlo risalutato gia’ alla fine di quella partita. Non abbiamo voluto rischiare Osimhen, c’e’ anche la gara del ritorno, si vanno delle valutazioni. Questa e’ la competizione dei Campioni e i Campioni non si piangono addosso, trovano le soluzioni. Poi ci sono le emotivita’, il carattere. Noi abbiamo tanti campioni in squadra. I nostri ragazzi faranno di tutto per essere migliori del Milan. Non eravamo i piu’ forti 15 giorni fa e non siamo i piu’ deboli adesso. Ci giochiamo una partita che puo’ significare molto per il futuro. Guardiola non vuole farmi arrabbiare? Ho capito dalla sua risposta che non mi ha capito. Quando si parla di Guardiola mi alzo in piedi, tutti abbiamo preso qualcosa da lui, per me Guardiola e’ come Klopp, come De Zerbi che mi piace tantissimo e vado sempre a vederlo. Se non ha fatto l’effetto che volevo gli chiedo scusa. Mi fa piacere quando parla del Napoli. Noi non siamo quella squadra che deve avere l’ansia di dover dimostrare qualcosa a questa competizione. Noi gia’ abbiamo portato a casa una qualificazione storica, ora ci dobbiamo divertire come ha detto Di Lorenzo. Spero di farmi due risate con Guardiola davanti ad un buon caffè turco”.

 

Giovanni Di Lorenzo, difensore e capitano del Napoli: “Della partita di campionato si e’ parlato anche troppo, l’abbiamo analizzata col mister, ma ora pensiamo alla Champions. A questo punto il livello e’ altissimo. Ci siamo preparati bene e siamo pronti per scendere in campo. A Lecce siamo tornati a vincere e siamo pronti. Duello con Leao? E’ un giocatore forte, di qualita’, ma dovremo stare attenti a tutta la squadra. Hanno tantissime individualita’, Leao va limitato il piu’ possibile. La sconfitta in campionato contro il Milan non ci ha lasciato nessun timore, li’ non siamo stati il solito Napoli, e’ stato un risultato pesante ma sara’ una partita diversa che affronteremo nella maniera giusta. Osimhen out? Osimhen e’ un grandissimo giocatore, ma non dipendiamo solo da lui, ho piena fiducia in chi ci sara’. Osimhen e’ importante ma in questa sfida non ci sara’ e la giocheremo con chi e’ disponibile. Quando facciamo anche noi difensori gol e’ importante per la squadra, a Lecce l’abbiamo sbloccata cosi’, il dettaglio fa la differenza nelle partite toste. Cercheremo di sfruttare le soluzioni che abbiamo anche sulle palle inattive. Non abbiamo messo in campo le nostre qualita’ contro il Milan in campionato, ma ora sara’ una partita diversa, ci sara’ un atteggiamento diverso. Raspadori? Non ha bisogno di consigli, anche se molto giovane ha la giusta esperienza, ha vinto un Europeo, ultimamente e’ stato frenato per gli infortuni, se sara’ chiamato in causa fara’ una grande partita. Ci stiamo giocando un quarto di finale di Champions. Se pensiamo alla stagione disputata sembra qualcosa di scontato ma non e’ cosi’. Godiamoci queste due serate, con la giusta tensione ma liberi di testa. Dobbiamo essere spensierati, spregiudicati e propositivi, aspetti che ci sono mancati nella sfida di campionato. E’ un traguardo importante essere qui e dobbiamo godercelo. Ci siamo preparati nella maniera giusta. Theo Hernandez? Ho grande stima del giocatore che e’, dobbiamo contenerlo al meglio, prima ho parlato di Leao ma anche lui e’ un valore aggiunto per il Milan. Penso di aver fatto bene anche negli anni scorsi. Con la squadra che sta facendo bene ora e’ piu’ facile parlarne. Sono nel momento migliore della mia carriera. Puo’ non ricapitare di giocare un quarto di finale di Champions, per cui cercheremo di dare il massimo. Osimhen ci ha fatto l’in bocca al lupo, ha fatto di tutto per esserci ma era inutile rischiarlo, potevamo perderlo per altre partite. Anche Demme e Zerbin meriterebbero di stare qui con noi. Non mi preparo i discorsi alla squadra, vedremo cosa mi uscira’. Il gruppo e’ concentrato e sa bene l’importanza di questa sfida. Saremo focalizzati sul match”.

Condividi