Champions League

Champions League: Napoli a testa alta, Milan come una provinciale vince il match di andata

Fonte: Napolipiu di Fabio Mencocco

Milan-Napoli termina 1-0, gol di Bennacer. Gli azzurri terminano in dieci uomini per l’espulsione di Anguissa che insieme a Kim salta il match di ritorno.

Luciano Spalletti senza punte centrali sceglie Elmas prima punta e non Raspadori che finisce in panchina. Una scelta pesante da parte del tecnico azzurro che deve fare a meno di Osimhen e Simeone, fermi per infortunio.

Nel Milan le scelte di Pioli sono quelle classiche con l’attacco composto da Leao, Giroud e Brahim Diaz nell’ modulo 4-2-3-1. Sempre Maignan in porta con Tomori, Kjaer, Theo Hernandez e Calabria in difesa. Bennacer e Tonali a centrocampo, con Krunic a supporto.
Il Napoli parte fortissimo e dopo un solo minuto Kvaratskhelia ha la palla del vantaggio ma da zero metri si vede ribattere la palla sulla linea da Calabria. Napoli scatenato al 12’ bomba di Zielinski che Maignan manda in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del corner il colpo di testa di Di Lorenzo esce di poco alto.
Il Napoli è padrone del campo, Kim e Rrahmani pressano a metà campo ed il Milan si rintana in difesa ma non riesce a ripartire.
Proprio da una palla persa dal Napoli al 24’ il Milan riparte a bomba con Leao che sbaglia lo stop ma si lancia in profondità, entra in area ma il suo sinistro esce fuori. Poi il portoghese si arrabbia e spacca la bandierina ma non viene sanzionato.
È sempre da contropiede che arriva il gol del Milan. Grande giocata di Brahim Diaz che salta due giocatori con una sola finta e poi scarica sulla destra a Leao, pallone al centro per Bennacer che scarica un sinistro forte ma non angolato che però Meret non trattiene. Al 40’ Milan-Napoli 1-0.
Al 47’ traversa clamorosa di Kjaer su sviluppo di calcio d’angolo, la palla però non supera la linea della porta.
Il Napoli parte subito forte ed al 49’  é subito pericoloso con Elmas colpisce la traversa con un colpo di testa dopo la parata di Maignan. Sullo sviluppo del calcio d’angolo Kim solo in area di rigore non riesce ad angolare il colpo di testa.
Il Napoli attacca a testa bassa e Di Lorenzo si rende pericoloso con un tiro al 52, ma il pallone dopo un rimpallo esce fuori.
Al 68’ arriva il momento di Raspadori ma non al posto di Elmas, che scala a destra, bensì al posto di Lozano.
L’episodio che cambia la partita arriva al minuto 74 con Anguissa che viene espulso per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti.
Il Napoli non si ferma nemmeno con l’uomo in meno, macina gioco ed occasioni: Spalletti togli un nervoso Kvaratskhelia e inserisce Politano, ma anche Ndombele per Zielinski ed Olivera per Mario Rui. Ma è sempre il Napoli che trova grandi occasioni prima minuto 86 con Di Lorenzo che trova una super parata di di Maignan. Poi dagli sviluppi dell’angolo il colpo di testa di Olivera si spegne di pochissimo alto sopra la traversa.
Il Napoli anche in dieci domina il campo, ma termina 1-0. Ancora tutto aperto per il match di ritorno, ma mancheranno Anguissa e Kimche saranno squalificati.

 

 

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