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CdS-Napoli, Elmas: “I campionati si vincono anche con un po’ di…cazzimma”

Il macedone: “Spalletti ci ha dato mentalità. Italia? Meritava di andare al Mondiale, ma a volte anche i piccoli trionfano. Scudetto? Ci crediamo”

NAPOLI – Eljif Elmas, centrocampista del Napoli, in vista della sfida contro la Fiorentina è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole: “Siamo andati a Bergamo ed abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sapevamo che era un campo difficile, ma abbiamo giocato la nostra partita, portando a casa i 3 punti. Il gol? E’ stato bellissimo, un contropiede eccezionale. Scudetto? Ci crediamo, siamo una grande squadra, così come lo è Spalletti. Vogliamo vincere tutte le partite. Fiorentina? La stiamo preparando bene e sappiamo che anche questa sarà una partita dura”.

Spalletti ci ha dato la mentalità

 “Spalletti mentalmente ci ha cambiato, mi vuole molto bene e anche io a lui. Sono cambiate tante cose. Quando serve vincere partite a volte puoi anche non giocare bene, ma l’importante è vincere le partite. I campionati si vincono anche così, ci vuole anche un po’ di cazzimma“.

L’Italia avrebbe meritato il Mondiale…

 “L’Italia avrebbe meritato di andare al Mondiale perchè contro di noi hanno fatto una gran partita. Mi è dispiaciuto perchè ho tanti amici qui, ma per il mio Paese è stato un sogno vincere contro l’Italia. Eravamo tutti felici, la gente è uscita per strada a festeggiare. Il calcio però è così, non vincono sempre i grandi, a volte vincono anche i piccoli“.

Mi piace fare il trequartista

“Posso giocare ovunque, non ci sono problemi. Il mio preferito è il ruolo di trequartista, ma anche a sinistra va bene. E’ dura dire dove preferisco giocare. In nazionale a volte gioco libero, a volte attaccante, a volte esterno. Dipende”.

Lo scudetto per il popolo napoletano

“Vogliamo questo scudetto. Ne ho parlato anche con Pandev e lui mi ha spiegato come stanno le cose a Napoli. Anch’io non riesco ad aspettare, spero che vinceremo anche noi e vedremo questo popolo che si riversa in strada. Saremmo tutti felici, dopo 30 anni”.

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