Diego Armando Maradona derubato appena morto. Indagato il medico personale, Leopoldo Luque, ribattezzato: il “dottor morte”.
Due sono state le figure che secondo al stampa argentina hanno “ucciso” Maradona: Marrias Morla e Leopoldo Luque.
Morla era molto di più di un avvocato qualsiasi. E’ stata la sua influenza a convincere Maradona a fare causa all’ex moglie Claudia Villafañe e ad allontanarsi da Dalma e Giannina.
Marrias Morra, si autodichiara “soldato di Maradona”. In circostanze poco chiare, Diego gli avrebbe ceduto i diritti di copyright. Tutti.
Nel 2015, Morla creò la società Sattvica, che nel 2017 diventa la titolare di tutti i possibili brand Maradona: da Diego Armando a Diegol, da El Diez a La Mano de Dios, in totale sono 59 i marchi che appartengono a Sattvica. Morla, che adesso abita in un esclusivo palazzo di Puerto Madero, ed è il presidente di Sattvica.
Il vice di Morra, Maximiliano Pomargo, il cognato, quello che in teoria veniva presentato come il segretario di Maradona. Tranne Johnny, nipote di Diego, Pomargo era l’unico che aveva il permesso per entrare nella camera di Maradona e controllava i suoi telefonini.
Secondo l’infermiera, era Pomargo ad entrare con le dosi e medicine indicate, perché lei era stata dimessa da Maradona.
Adesso, Morla e Pomargo risultano i grandi eredi: più del patrimonio che ha Maradona, conta quello che il suo nome è capace di produrre.
Leopoldo Luque indagato per omicidio colposo.
Secondo la stampa Argentina, Maradona è stato derubato appena morto.
Abbandonato, sedato ma non curato e alla fine lo hanno quasi ammazzato. Qualcuno rischia la galera, per questo. Leopoldo Luque, è l’indagato numero uno il “dottor morte” come lo chiama la stampa argentina.
Faccia da serie tv, barbetta fintamente incolta, 39 anni, sempre nei giri della Baires che conta: “Papà non poteva neanche prenotare il dentista o il podologo senza passare da lui”, hanno detto ai magistrati le figlie di Maradona.
Il dottore è indagato per omicidio colposo ma non si esclude il dolo eventuale.