Cds
Lozano atterrato a Ciampino pochi minuti fà.
nella giornata di domani sosterrà le visite a Villa Stuart, poi in Filmauro incontrerà De Laurentiis e si trasferirà a Castel Volturno per mettersi a disposizione di Ancelotti.
CASTEL VOLTURNO – E’ tutto pronto, pure l’appuntamento in clinica a Roma, prenotato per domani, e ci sarebbero persino le luci del giorno e nel caso quelle per la sera, utili alle telecamere: ma qui, e non è un mistero buffo, anche se manca l’attore-protagonista, perché Hirving Lozano è ancora un’ombra che si aggira tra le decine di adempimenti burocratici utili a traslocare da un Paese all’altro. E’ un messicano che ha giocato sino a dieci giorni fa in Olanda e che comincerà a farlo, non appena pure l’ultimo timbro sarà stato apposto sulla documentazione, a Napoli: c’è da rispettare regole precise, che scattano dal momento in cui esiste un contratto firmato, prova testimoniale di un’occupazione certa. Hirving Lozano ce l’ha, per i prossimi cinque anni almeno, e guadagnerà quattro milioni netti a stagione; e De Laurentiis, che quel colpo lo ha voluto, l’ha inseguito e poi l’ha sferrato, su indicazioni precise di Ancelotti e Giuntoli, entrambi «innamorati» del sudamericano, ne verserà quarantadue milioni nelle casse del Psv: dodici subito, poi altre tre tranches, dalla prossima estate, di dieci milioni ognuna.
NESSUNO COME LUI – 42 milioni di euro, che siano dilazionati non modificano d’una virgola l’investimento, rappresentano la spesa più rilevante dei quindici anni di De Laurentiis e dei 93 anni di storia del Napoli: cinque in più di quanto ne servirono per arrivare a Higuain, nell’estate del 2013, sette in più di quanto, appena un mese e mezzo fa, sono stati necessari per arrivare a Manolas, persino venticinque in più di quanti ne furono indispensabili per acquistare «el matador» Cavani. Lozano muove danaro, complessivamente oltre gli ottanta, comprese le clausole, ed è un affare che stordisce ed elettrizza, fino a creare pathos.