Il gol dell’attaccante contro il Verona ha fatto il giro del mondo ed è finito in prima pagina su Record: “Esultiamo tutti con lui”
ROMA – “Lo gridiamo tutti, El Chucky è tornato”, con l’esultanza rabbiosa dopo il colpo di testa al 90′ che ha sentenziato la vittoria del suo Napoli nella difficile tana del Verona: così titola Record in Messico, con la faccia di Lozano che urla inseguito da Mertens e da tutti gli altri compagni per un gol che sa di liberazione da un periodo complicato per la sua carriera. Gattuso lo aveva mandato in campo nel finale per chiudere la gara e “la bambola assassina” non ha perso tempo, andando a segno dopo quattro minuti di testa su cross di Ghoulam, un altro che deve prendersi di nuovo tutto il bello che può dargli l’azzurro.
Napoli, bastone e carota: e ora Gattuso ha recuperato anche Lozano
Il lavoro delicato, intelligente e silenzioso del tecnico ha ricostruito il Napoli: l’ambiente, lo spogliatoio, i rapporti con la dirigenza, i contratti dei giocatori, fino a far diventare la crisi totale del periodo finale di Ancelotti solo un pallido ricordo. Merito di una grande sincerità e schiettezza con tutto il gruppo, alla quale far seguire anche provvedimenti duri come mandare via il Chucky che non si impegnava in allenamento: un segnale, una prova di forza ma anche un tentativo di scuotere il messicano, di fargli capire che deve dare il massimo se vuole trovare il suo posto in questa squadra, se vuole dimostrare di valere i quaranta e passa milioni che lo hanno reso l’acquisto più costoso di tutta la storia del club. Ora Lozano ha risposto, Gattuso ha ritrovato un altro campione per la rincorsa Champions.