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SKY – Modugno: “Napoli, le ultime sulla probabile formazione contro l’Inter, Spalletti di grande buon senso in conferenza”

Fonte: Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un Calcio alla Radio”, è intervenuto Francesco Modugno, giornalista SKY: “Spalletti di grande buon senso in conferenza, di legittima consapevolezza per quanto questa squadra si porterà in dote, di speranza legittima di una squadra pronta, che si è preparata, il anche se il campo è l’unico giudice. Tutti sono certi di aver lavorato bene, nessuno lo mette in discussione, poi però in campo si vede chi l’ha fatto meglio. Designazione arbitrale? Gliel’hanno fatto notare, ma lui è stato giustamente indifferente. Lui non ha spesso curiosità di sapere chi è ad arbitrare, quest’ambiente deve togliersi questo vittimismo di dosso. Saviano? Populista. Da una persona di tale presunto spessore culturale, ti aspetti delle dichiarazioni differenti. Penso sempre che tutto questo vittimismo e provincialismo ce n’è ovunque, in alcune grandi città ancor di più. Chi scende domani in campo? Non giocherà Rrahmani, secondo me, giocheranno Kim, JJ, Di Lorenzo e Oliveira. Spalletti è un uomo imprevedibile. In Turchia ho visto molto bene Ndombelé, ma non credo prenderà il posto di Anguissa, che giocherà con Lobotka e Zielinski. In attacco, invece, Politano, Osimhen e Kvara che deve ritrovare brillantezza e spunti giocando. Leader di spogliatoio? Anguissa, Mario Rui, Di Lorenzo, sono questi che hanno una leadership più forte. Di Lorenzo è davvero una persona per bene, un modello di comportamento. Anche lui avrebbe bisogno di riposare, c’è un motivo per cui arriva Bereszynski. Sirigu, fin qui, non ha avuto continuità di disponibilità, è un carattere molto forte. Meret? È un buon portiere. Alex ha talento e margini di miglioramento. Il grande portiere di squadra scudetto ha spessore, personalità e sbaglia poco o niente e Alex sta completando questo percorso, glielo auguro davvero. Osimhen? Lui vuole vincere anche le partite d’allenamento. Ha una voglia, un coinvolgimento emotivo sempre alto. È uno che forza sempre, anche troppo, rischiando in prima persona di farsi male. L’ultima in casa, o quella precedente, l’ho visto buttarsi in rete: ha alcuni attimi di irrazionalità, che è la sua forza. Quest’esuberanza è un’energia che fa il giocatore più forte della Serie A, in questo momento. Salernitana-Milan? Una partita seria, una di quelle che il Milan deve mentalmente prendere bene, perché rischia. Oggi l’Arechi è l’unico stadio a fare la differenza, in Italia. La sosta è un’incognita per tutte, il Milan ci arriva maluccio. Benevento? Fabio è un grande allenatore. Ne vedo tanti e lui dà veramente molto. Lì si è chiuso un ciclo tecnico, credo ci siano giocatori che fisiologicamente dopo anni devono andare via. Credo che Fabio farà una grande carriera, con un grande staff”.

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