Fonte: il bello del calcio
Inter-Napoli, partita in programma a San Siro mercoledì 4 gennaio e che segnerà il ritorno degli azzurri in campionato, potrebbe dare già una prima importante svolta alla stagione delle due contendenti.
La squadra di Spalletti – forte degli 11 punti di vantaggio accumulati nelle prime 15 giornate di Serie A – potrà giocare per due risultati su tre contro i padroni di casa, ma dovrà fare attenzione a un avversario che – nonostante le 5 sconfitte già riportate nella prima fase – vuole rilanciarsi nella lotta per lo Scudetto e più di una volta in passato ha dimostrato di poter fare molto male tra le mura amiche. In totale sono 152 le sfide giocate tra i due club nella massima divisione, con un bilancio di 68 successi per i nerazzurri, 46 per il Napoli e 38 pareggi. L’Inter ha vinto tre delle ultime cinque partite contro gli azzurri, mentre lo 0-0 è il risultato più frequente: un punteggio verificatosi in 17 occasioni, l’ultima delle quali nel marzo 2018 proprio a San Siro. Nello stadio meneghino, invece, le due formazioni si sfideranno in Serie A per la 77ma volta e la statistica purtroppo non dice bene al Napoli: sono infatti 50 i successi dell’Inter, 17 i pareggi e solo 9 le vittorie dei campani. Nelle ultime sette sfide sul prato nerazzurro, almeno una delle due squadre non ha segnato. Un trend negativo assolutamente da invertire per la capolista, chiamata a una grande prestazione per confermare quanto di buono si è visto nella fase introduttiva dell’annata 2022/2023 e per cancellare dalla memoria dei tifosi non solo le ultime due amichevoli con Villareal e Lille, ma anche per estromettere definitivamente dalla lotta tricolore una delle principali candidate ai nastri di partenza.
Ad attendere la banda Spalletti ci saranno uno stadio decisamente incandescente (circa 75.000 i biglietti venduti) e una squadra che conta di ritrovare al massimo uno dei suoi principali interpreti: Romelu Lukaku. Il centravanti belga – dopo un’esperienza Mondiale assolutamente da dimenticare – nelle ultime settimane ha ritrovato un po’ di brillantezza ed è stato protagonista di ottime giocate con il compagno di reparto Edin Dzeko, autore del gol decisivo nell’ultima amichevole disputata contro il Sassuolo. L’obiettivo dei due sarà quello arrivare al top della condizione proprio per la sfida del 4 gennaio e giocare dal 1′, mentre il Campione del Mondo Lautaro Martinez – rientrato in Italia dopo i festeggiamenti con l’Argentina – potrebbe partire dalla panchina. Da valutare inoltre quali saranno le condizioni di Marcelo Brozović, che tornerà a lavorare in gruppo dopo qualche giorno di allenamenti individuali, e Stefan De Vrij, la cui presenza è certamente più a rischio e costringe Simone Inzaghi a valutare la carta Francesco Acerbi per la difesa. Henrikh Mkhitaryan – uscito in via precauzionale per una leggera lombalgia contro il Sassuolo – invece ha lavorato regolarmente con i compagni e dovrebbe essere della partita.