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RAI – Perillo: “Messi è un fuoriclasse, ma non è paragonabile a Maradona”

Fonte: Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Antonello Perillo, vicedirettore TG Rai Nazionale: “Messi è un fuoriclasse, ma non paragonabile a Maradona. Questo è il Mondiale delle partite imprevedibili, dei risultati che vanno contro quelle che dovrebbero essere le logiche, il Marocco ha un’organizzazione di gioco notevole e punta molto più sulla difesa, attentissimo sulle chiusure e ripartenze, così facendo è arrivato in semifinale. La Francia è oggettivamente più forte e immagino una finale Francia-Argentina e non saprei neppure dire chi la potrebbe vincere. Sono due squadre molto attrezzate e la Francia lo meriterebbe per le assenze pesantissime, come Kanté, Pogba, Benzema che è stato perfettamente sostituito da Giroud. Non tifo per nessuna, al massimo Argentina. Dybala avrebbe meritato più spazio. Ripresa? Spalletti ha una squadra che gioca una meraviglia, le amichevoli possono essere considerate attendibili, sappiamo tutti che una delle sue forze è far partire bene le squadre. Per me la pausa è stata una fortuna, umanamente era impossibile pensare di continuare a quel ritmo senza poi scoppiare. Chi ho visto male è Lukaku, palesemente fuori forma e sovrappeso col Belgio, un giocatore che mi piace tantissimo, ma non sono se a gennaio tornerà ad essere quello dei tempi d’oro. Lautaro Martinez una delle più grandi delusioni di questo Mondiale insieme a Cristiano Ronaldo. Vedo un ritorno roseo per il Napoli. Questione Juve? C’erano molte voci, articoli di giornale e sono stati accesi i riflettori. Con le dimissioni del CDA la situazione è letteralmente esplosa. Leggo da fonti più o meno vicino alla Juventus che c’è la linea del ‘così fan tutte’. È giusto che se ci fossero altre società sarebbe giusto verificare, ma i problemi per la Juventus sembrano essere molto seri con accuse pesantissime. Bisognerà vedere quali saranno i riflessi sotto la questione giustizia sportiva, ma credo che si andrà incontro quantomeno ad una penalizzazione di punti, non so se ci sarà una retrocessione. Al di là di questo ci sarà oggettivamente un ridimensionamento della Juventus sotto il profilo del mercato, della gestione. Bereszynski al Napoli? Quest’estate mi sono posto più volte delle domande, quanto è giusto per Zanoli, Zerbin e Gaetano restare nel Napoli, partecipare a quella che si sta rivelando un’avventura fantastica, per la loro crescita? Meritano spazio, mettere in mostra qualità, lo meritano. Non credo in un buco dietro Di Lorenzo, c’è Zanoli che si sa proporre, fa bei cross, sta crescendo, ma Di Lorenzo, come Lobotka, le gioca tutte, quindi gli vengono tarpate le ali. Demme? Penso che potrebbe anche restare e sarebbe una buona soluzione. È stato penalizzato da un brutto infortunio che ha spinto Spalletti ad escluderlo anche dalla lista UEFA. Quindi, quando è rientrato, non ha potuto dare il suo contributo né mettere minuti nelle gambe. È il giocatore che, a mio avviso, ha le caratteristiche che più si avvicinano ad essere sostituto di Lobotka. Se insiste che vuole andare a giocare di più, allora il Napoli saprà come operare sul mercato. A me piace molto Maxi Lopez del Sassuolo perché distribuisce la palla con una velocità incredibile, se fossi Giuntoli proverei a portarlo al Napoli”.

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