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Una straordinaria doppietta di Lukaku e un gol di Lautaro Martinez piegano Gattuso (inutile rete di Milik). I nerazzurri, che non vincevano al San Paolo dal 1997, tengono il passo di Sarri
L’Inter non molla la Juve. Lukaku e Lautaro Martinez rispondono a Cristiano Ronaldo e Higuain e tengono Conte in vetta insieme con Sarri. Una doppietta dell’attaccante belga e un gol dell’argentino hanno incenerito il Napoli al San Paolo, dove i nerazzurri non vincevano dal 1997 quando in panchina c’era Simoni. Troppa differenza di sostanza fra le due squadre al momento per consentire a Gattuso di reggere il confronto: il nuovo allenatore azzurro (secondo ko in tre partite) ha ancora tanto lavoro da fare per ridare un’anima alla sua squadra, l’arrivo di Lobotkapotrà sicuramente aiutarlo.
Napoli, che regali! Lukaku devastante
Il solito 3-5-2 di Conte invece è una garanzia di solidità per l’Inter, il primo tempo è una evidente dimostrazione di forza, in cui abbina la capacità di concedere pochissimo dietro a quella di far tremendamente male quando si attacca. Così dopo un illusorio colpo di testa di Milik, i nerazzurri prendono in mano la partita e la indirizzano come vogliono. Certo è il Napoli a contribuire in maniera incredibile: Di Lorenzo (scelto come partner al centro della difesa di Manolas) scivola a metà campo così come era successo a Zielinski con il Parma, Lukaku si invola verso l’area del Napoli, non trova in Hysaj una copertura degna di tale nome e fulmina Meret con un sinistro chirurgico. Regali finiti? Nemmeno per sogno, perché dopo il gol del vantaggio è ancora un’altra papera, stavolta di Meret, a regalare il raddoppio a Lukaku, in gol con un tiro di sinistro da fuori scagliato a 111 km/h. Fra le due reti era stato lo stesso Meret a fare due miracoli prima su Vecino e poi su Lautaro. Il Napoli assiste scioccato allo strapotere nerazzurro per oltre mezz’ora, poi si scuote con Insigne (super Handanovic in due tempi) e accorcia le distanze con un tap-in di Milik, pescato davanti alla porta da Callejon.
Lautaro Martinez chiude i conti
La spinta del San Paolo e le urla di Gattusofanno tornare in campo un Napoli carico nel secondo tempo, con Insigne che spaventa Handanovic e l’Inter costretta a soffrire rintanata nella propria area di rigore. Nel momento di maggiore pressione della squadra di Gattuso, arriva però un altro incredibile regalo che spiana la strada a Conte: lo confeziona Manolas, che, su un cross di Vecino, stoppa la palla in area a Lautaro, troppo facile per l’argentino insaccare il tris alle spalle di Meret. San Paolo gelato e Inter che gestisce senza problemi il doppio vantaggio fino alla fine con gli ingressi di Barella, Sensi e Borja Valero, tremando solo una punizione di Insigne che si stampa sulla traversa. Inutili le mosse di Gattuso(Lozano e Llorente per Hysaj e un fischiatissimo Fabian Ruiz) per il Napoli la nottata ancora non è passata.