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L’episodio Kjaer-Llorente, da qualsiasi punto la vogliate vedere, è un suo errore grave dal quale nasce il pareggio nerazzurro. Perché era, e siamo per questa tesi, rigore per la squadra di Ancelotti
Una notte sciagurata, Giacomelli davvero non riesce a combinarne una giusta. L’episodio Kjaer-Llorente, da qualsiasi punto la vogliate vedere, è un suo errore grave dal quale nasce il pareggio dell’Atalanta. Perché era, e siamo per questa tesi, rigore per il Napoli (Kjaer parte spalle al pallone e si predispone per placcare Llorente, cosa che farà anche dopo il contatto con il braccio dello spagnolo, che lo aveva allargato per difendersi dall’arrivo dell’avversario), rigore molto più visibile dal campo (in tv puoi essere tratto in ingan- no proprio da quel braccio) e per questo avrebbe dovuto darlo. Ma se vogliamo far pesare come falloso quell’intervento di Llorente, bene, allora Giacomelli s’è perso un fallo grosso così (con tanto di provvedimento disciplinare, forse più tendente all’arancione che al giallo) e non fischiandolo ha comunque macchiato l’azione successiva, che ha portato alla rete di Ilicic. Non nuovo, l’arbitro di Trieste, a topiche del genere (a Roma, sponda Lazio, ricordano ancora l’episodio di Lazio-Torino, che gli costò lo stop tecnico). Conta zero, a questo punto, che Ilicic sia in gioco (c’è Maksimovic) al momento del passaggio di Toloi sul 2-2. Conta ancora meno che la rete di Milik sia buona (lo tengono in gioco Toloi e Hateboer sull’assist di Fabian Ruiz).
Napoli-Atalanta, Giacomelli e Banti da 3
Però diteci quando è rigore e quando deve intervenire il Var… Macchia ulteriormente una partita già sporcata per assenza di personalità ed eccesso di protagonismo. Tra una serie di errori, la clamorosa decisione sua e di chi sta dinnanzi ai monitor di non intervenire. Var: Banti 3