Il napolista
Per l’attacco si torna a Lozano. Ma Raiola è indispettito con il Napoli, non ha gradito l’accordo sui diritti di immagine per Manolas
Lozano
Gira che ti rigira, si torna al punto di partenza. Cioè al messicano Lozano di cui Ancelotti si è invaghito lo scorso anno ai Mondiali in Russia. Lo vide protagonista della partita d’apertura vinta contro la Germania campione del mondo e non lo ha più dimenticato. Ieri sera, il messicano è tornato in campo per l’andata dei preliminari di Champions tra il Psg e il Basilea (è finita 3-2, non ha segnato).
Il Mattino, con Bruno Majorano, scrive che novità significative di mercato non ce ne sono. Che con Icardi è sostanzialmente tutto fermo – e ci sarebbe da trovare una squadra a Milik -, idem con Pépé che peraltro “costa troppo”. Quindi si torna a Lozano.
Ma, come peraltro scritto qualche giorno fa dalla Gazzetta, Il Mattino ricorda che
con Raiola qualcosa è andato storto al momento dell’ingaggio di Manolas: Raiola non è riuscito a tenere per sé i diritti di immagine del calciatore, piegandosi ancora a De Laurentiis (dopo averlo fatto quando ha bussato alla porta per il rinnovo di Insigne) dovendo accontentarsi di una vittoria di Pirro. Manolas ha una serie di hotel a Naxos e solo in relazione a questa attività potrà spendere il suo nome. Ma solo in Grecia. Una resa di Raiola che però complica l’affare Lozano il cui destino è tutto nelle mani dell’italo-olandese.
Il Mattino conclude così: “De Laurentiis è convinto che, così com’è, il Napoli è vicino alla Juventus. Ed è pronto a fare operazioni in entrata solo se ne vale la pena. E poiché da qui al 2 settembre c’è un tempo cosmico (perché 40 giorni nel mercato sono una era geologica) non è escluso che qualche porta possa aprirsi all’improvviso.