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Hamsik carica il Napoli: “Con il Barça non è impossibile. San Paolo uomo in più”

Napolipiu Marek Hamsik ex capitano del Napoli ha rilasciato un’intervista al quotidiano Marca, la sfida tra Napoli-Barcellona e il problema coronavirus tra i temi.

Serve un miracolo al Napoli per eliminare il Barcellona dalla Champions League, ma i miracoli qualche volta accadono. Lo sa anche Marek Hamsik che in una intervista a Marcadice: “Sarebbe una specie di miracolo per il Napoli eliminare il Barcellona, ma nel calcio tutto è possibile. Per Messi e compagni sarà difficile al San Paolo, in casa siamo forti lo abbiamo dimostrato in Europa“. Secondo l’ex capitano del Napoli per riuscire a fare l’impresa il Napoli non deve avere “paura di attaccarli. Loro hanno Messi, è un giocatore fortissimo ma se li attacchiamo anche loro concedono qualcosa in difesa“. Insomma Hamsik parla ancora da cuore napoletano, convinto che gli azzurri possano riuscire a fare la storia ed approdare ai quarti di Champions League.

Hamsik ed il coronavirus

Nell’intervista a Marca, il centrocampista slovacco del Dalian Yifang parla anche della questione coronavirus scoppiata proprio in Cina, campionato al momento bloccato. “A gennaio la situazione non sembrava così grave, ora invece appare preoccupante. Non è facile vivere questa situazione, non sappiamo quando riprenderà il campionato. So che anche in Italia si sta diffondendo e spero solo che tutto finisca per il meglio“. Il calcio giocato resta comunque il tema principale con Hamsik che fa sapere: “Guardo tutte le partite europee del Napoli, quelle di campionato in Cina è impossibile. Guarderà anche Napoli-Barcellona, lo farò sorseggiando del vino“. Da ex capitano Hamsik spera anche di veder esultare Mertens, titolare nella probabile formazione del Napoli, che insidia il suo record di gol: “Sicuramente mi supererà ed io gli farò i complimenti. E’ un grande“. Chiusura dedicata ad altri due protagonisti azzurri Insigne definito un “grande capitano che è migliorato molto con Gattuso” e Fabian Ruiz giocatore “che è cresciuto molto, ha tanto talento, tecnica e visione di gioco“.

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