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CORRIERE- Napoli 100 milioni per il calciomercato. Nessuno ha speso come De laurentiis

100 milioni per il calciomercato del Napoli. Nessun club al mondo a gennaio  ha speso quanto Aurelio De Laurentiis.

NAPOLI, 100 MILIONI SUL CALCIO MERCATO

Il Napoli ha investito 100 milioni sul calciomercato, dopo Demme, Lobotka e Politano il club ha già prenotato per l’estate Rrahmani, Kumbulla e Amrabat: a gennaio nessuno ha speso nel mondo come il presidente De Laurentis.

Secondo il corriere dello sport: la ricostruzione del Napoli è già costata una cifra tra i 60 e i 70 milioni per giocatori immediatamente disponibili o per altri che si uniranno a giugno.

La spesa può spingersi fino a superare ampiamente la soglia dei 100. Un impegno gravoso solo in apparenza. Non è un mistero per nessuno che si tratta di soldi già in preventivo con le grandi cessioni dell’estate prossima.

Per sei anni e passa, il Napoli è stato quello costruito con Benitez e da Benitez. Negli uomini principali e perfino nei meccanismi.

Ora è venuto di nuovo il momento del modello Empoli, la pesca in provincia, nella sua versione aggiornata con la targa Verona. Nella preoccupazione di seguire l’onda popolare e fare tabula rasa con l’esperienza di Ancelotti, questo è il momento di rinnegare ogni vocazione internazionale, per rifugiarsi nella rassicurante certezza della propria dimensione.

NESSUNO HA SPESO QUANTO DE LAURENTIIS

L’ aritmetica è un’opinione, e nessuno l’avrebbe mai sospettato, perché dopo aver notato che c’è un fiume da danaro – sono già 122 milioni e 500mila euro impegnatie altri che potrebbero ancora inondare questo microcosmo ch’è il mercato.

Aurelio De Laurentiis ha fatto saltare il banco, ha tenuto il pallone al centro del villaggio e anche dei propri pensieri, ed ha avviato una rivoluzione che è cominciata, di fatto, l’11 dicembre, con l’esonero di Ancelotti, e continuerà ad oltranza, nella prossima estate.

Matteo Politano è l’ultimo rinforzo, porta via (bonus inclusi) ventitré milioni di euro, da pagare in varie soluzioni.

Prima di lui, ce ne sono voluti venti (e altri quattro di bonus per Lobotka) e dodici (ma stavolta, miracolo, senza voci aggiuntive) per Demme; aggiungeteci i sessantatré milioni e mezzo per il terzetto del Verona: Rrahmani, Kumbulla e Amrabat.

Potrebbe arrivare Ricardo Rodriguez e Andrea Petagna  che porterebbero De Laurentiis  al di là della soglia dei centocinquanta milioni di euro.

IL NAPOLI PREPARA CESSIONI ECCELLENTI

Il Napoli ha investito 100 milioni sul calciomercato, Aurelio De Laurentiis ha usato il mercato di gennaio per anticipare quello di giugno e avviare una rivoluzione che ormai è nei fatti.

Due difensori, due centrocampisti, un esterno di fascia difensivo e uno offensivo e un centravanti annunciano un viavai inevitabile, preparano a fronteggiare addii scontati (Callejon e Mertens) e separazioni dolorosamente probabili (Koulibaly, per esempio, e magari anche Fabian Ruiz) di stelle che il mercato lascerà brillare e inseguirà.

Ma il Napoli va anche ricollocato, nel suo budget, avendo oltrepassato – e da un po’ – il muro dei cento milioni d’ingaggio, che rappresentano una voce enorme, assordante. E l’equilibrio si può ricostruire anche attraverso una rifondazione che spalanchi a giovani con pretese certo meno «soffocanti» degli attuali principi azzurri: è un’esigenza che rischia di dover essere fronteggiata, in qualche modo, in assenza della Champions, di quella cascata di danaro fresco che ha consentito di allungare la gamba con passi giganteschi, persino più lunghi di quelle che sarebbero le proprie, umanissime potenzialità.

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