L’avvocato Grassani ha già chiara la strategia difensiva. E parla del rinnovo di Insigne: “Sono fermo ai box”
NAPOLI – Sono giorni decisivi in casa Napoliper capire se Victor Osimhen potrà scendere in campo contro la Juventus alla ripresa del campionato. L’attaccante è stato espulso nella gara con il Venezia, ma le due giornate di squalifica sono state oggetto di ricorso da parte della società, che ora attende di discutere il caso davanti alla Corte Sportiva d’Appello. Qualcosa dovrebbe muoversi nel giro di poco tempo: “Sono scaduti i cinque giorni dalla ricezione degli atti – spiega l’avvocato del Napoli Mattia Grassaniintervenuto a Radio Kiss Kiss – ed è stato depositato il ricorso. Siamo in attesa della convocazione: la riunione della Corte Sportiva d’Appello potrebbe esserci martedì o mercoledì. Abbiamo presentato frame ed estratti fotografici. Il pallone era a distanza di gioco e giocabile, contrariamente a quanto scritto dall’arbitro. Poi, parliamo di una manata e non di uno schiaffo, per liberarsi dal calciatore del Venezia. La presenza di Osimhen? Bisogna capire – ha concluso il legale azzurro – se l’udienza sarà effettuata in presenza o meno. Ma chiederemo che il calciatore sia ascoltato. Abbiamo presentato ricorso perchè ci sono sì i supporti documentali ma anche precedenti simili. Cercheremo di dimostrare che nei precedenti simili al caso Osimhen i Giudici hanno stabilito sanzioni differenti”
Rinnovo Insigne “fermo ai box”
Non c’è solo Osimhen nei pensieri del Napoli. Un altro attaccante sta tenendo impegnata la società, stavolta per la questione legata al rinnovo del contratto. Sul fronte Insigne, però, al momento non ci sono novità: “De Laurentiis – assicura Grassani – non l’ho sentito ancora. Il rinnovo contrattuale di Insigne? In tal senso, posso dire che sono “fermo ai box”, non ho avuto indicazioni di accendere i motori“.