Spalletti prepara la ristrutturazione: oltre all’esterno del Getafe, piacciono i due difensori del Southampton
NAPOLI – L’anno zero sta per arrivare: e in quel venticello rivoluzionario, che inevitabilmente s’avvertirà soffiare, ci sarà la spinta per andare oltre, per guardare avanti, per costruire un nuovo Napoli, capace d’immergersi nel futuro. I dubbi abbondano, le certezze pure, e qualcosa cambierà, poco o anche tanto, perché è scritto sui contratti ciò che sta per accadere: Ghoulam, Insigne, Ospina e Mertens «scadranno» e tra chi è già a Toronto e chi deve ancora sceglier casa, è teoricamente prevedibile che si arrivi alla diaspora d’un ciclo; il resto lo deciderà il mercato, intorno a Fabian Ruiz, magari a Demme, e alle variabili imprevedibili che, in quanto tali, richiederanno illuminanti decisioni last minute. […]
Il Napoli in cerca di giovani
[…] Le scelte andranno fatte prima ancora che il campionato finisca: Ospina ha un’idea economica che non sembra in linea con i parametri societari e ha il Real Madrid che è un’occasione umanamente seducente. Il Napoli crede in Meret, vuole lasciargli la porta, semmai mettergli al fianco un vice che gli faccia meno ombra: quando si dovrà discutere del rinnovo dell’«enfant prodige», per quattro anni soffocato da infortuni e perplessità ambientali, si ripartirà dalla fiducia. Ma in mezzo all’area, con Juan Jesus che si è guadagnato la conferma e con Tuanzebe che rientrerà in all’Aston Villa, serviranno muscoli e centimetri: Jan Bednarek (26 anni a breve) non piace soltanto perché è alto un metro e novanta ma soprattutto per la leggerezza con cui si porta già appresso 37 presenze con la nazionale polacca e altre 148 con il Southampton, dove c’è anche Mohammed Salisu (23), ghanese eclettico che sa stare al centro o anche a sinistra. Perché il Napoli li cerca giovani, forti ed anche eclettici.