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CdS-Spezia-Napoli 1-4: ciclone Osimhen, Gattuso secondo

Una doppietta dell’attaccante nigeriano e i gol di Zielinski e Lozano fanno volare gli azzurri. Infortunio per Mertens, in gol anche Piccoli

di Pasquale Salvione

Un ciclone da Champions. Osimhen si abbatte sullo Spezia e fa riprendere al Napolila corsa per un posto nell’Europa che conta dopo la frenata con il Cagliari. Gattusoadesso è a tre partite dal raggiungimento della qualificazione che rappresenta un obiettivo fondamentale per il futuro della società: gli basterà battere Udinese (martedì sera), Fiorentina e Verona per tagliare il traguardo. Per oggi si può godere il secondo posto solitario in classifica e prepararsi con i pop corn a vedere in tv Juve-Milan domani sera: qualsiasi risultato lo lascerebbe fra le prime quattro (in caso di pareggio e di tre squadre a pari punti, la classifica avulsa al momento premierebbe i bianconeri e gli azzurri).

Napoli, Osimhen devastante

L’impatto sulla partita di Osimhen è stato devastante: una doppietta, un assist ma soprattutto una partita da grande attaccante, sempre pronto a far esplodere la sua grande potenza fisica, con una velocità impressionante, una capacità realizzativa che migliora di partita in partita e una tecnica che completa il profilo di un attaccante che fa sognare per il futuro i tifosi azzurri. Le urla continue di Gattuso nei suoi confronti lo hanno tenuto sempre vivo in partita, 84 minuti (prima di lasciare il posto a Petagna) che hanno confermato le sue grandi doti e zittito chi per mesi lo ha definito un pacco. Oggi è arrivato a 10 gol in campionato, ha segnato per la quarta partita consecutiva firmando la sua prima doppietta in Italia.

Zielinski e Lozano per il poker di Gattuso

L’altro grande protagonista del pomeriggio al Picco è stato come sempre Zielinski, autore del gol del vantaggio e dell’assist per il raddoppio di Osimhen. Il Napoli l’ha sbloccata dopo un quarto d’ora e l’ha chiusa con i due gol del nigeriano nel primo tempo. Non è mancato il coraggio allo Spezia, sempre volenteroso con il suo pressing alto, ma mai riuscito a contenere l’esuberanza azzurra. Anche perché, quando c’è un capitano come Insigne che continua a sacrificarsi per la squadra facendo un lavoro difensivo da applausi, diventa evidente come la squadra sia anche un grande gruppo. La squadra di Italiano è riuscita a fare gol nel secondo tempo al primo tiro in porta con Piccoli, bravo ad approfittare di una corta respinta di Meret, ma è stato ricacciato indietro da Lozano, entrato nel finale e bravo a sfruttare l’assist al bacio di super Osimhen. L’unica nota negativa della giornata di Gattuso è stato l’infortunio di Mertens, entrato dalla panchina ma rimasto in campo solo sette minuti per un problema alla caviglia. In questo rush finale il Napoli ha bisogno di ritrovare anche Ciro.

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