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CdS – Spalletti: “Napoli-Legia da vincere, stessa mentalità per Europa e Serie A”

Il tecnico degli azzurri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida valida per la terza giornata della fase a gironi

CASTEL VOLTURNO (Caserta) – “Questa gara è decisiva, se non vinceremo sarà difficilissimo restare nella competizione. Dovremo essere attenti e motivati. Ci potrebbe essere un rafforzamento a quella mentalità da portare nel campionato, da squadra tosta che dà continuità ai risultati. La cosa più importante è che abbiamo una rosa che ce lo consente: ho un numero di calciatori di livello top per stare dentro questa competizione“. Alla vigilia della sfida con il Legia Varsavia, in programma alle 21 allo stadio Diego Armando Maradona e valida per la terza giornata della fase a gironi di Europa League, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa.

Spalletti su Mertens e Demme

Parlare di turnover è offensivo per questi calciatori qui, io non parlo di turnover ma di passare il turno, che è diverso. Noi abbiamo una rosa che ce lo permette. Io scelgo dei titolari che sono adatti per giocare questa partita qui. E’ un modo di dire? E va cambiato! Se non è corretto e va intaccare il livello di professionalità dei calciatori di cui parliamo va modificato. Mertens gioca perché si fa turnover? No, Mertens gioca perché è un altro titolare. Con Demme si fa turnover? No“.

Spalletti su Juan Jesus

Juan Jesus può fare il terzino sinistro, seppur con altre caratteristiche. E’ veloce, sufficientemente resistente per fare anche delle scorribande in fascia. Io mi prendo sempre tutto il tempo per fare la formazione, ma può essere che ci sia Juan Jesus in quella posizione. Si fanno delle valutazioni complessive insieme a tutto lo staff. Visto che ci sono tante partite ravvicinate, si tira dentro al dialogo anche il dottor Canonico e il dottor De Luca, persone che hanno qualità per darci una mano da un punto di vista medico e scientifico, per valutare le fatiche da fare e altre cose. Si mette così giù una squadra per vincere la partita, visto che noi vogliamo vincere la partita“.

Spalletti: “Abbiamo sia il gioco nello stretto, sia Osimhen nel lungo”

Le valutazioni vanno fatte in fondo e di insidie e trappole ce ne sono tante. Bisogna rifare questa domanda in fondo. Gli ingredienti affinché diventi un Napoli fortissimo ci sono tutti. Io sono stato fortunato perché ho avuto a che fare con grandissime squadre durante la mia carriera da allenatore. Questa qualità che c’è stata nel gol contro il Torino, sulla trequarti, nello stretto, dà tantissimi sbocchi per riuscire a vincere le partite e fare un calcio offensivo. Noi abbiamo sia il gioco nello stretto sia Osimhen nel lungo, quindi possiamo assorbire qualsiasi composizione tattica degli avversari senza dover scomporre le nostre qualità e questo è un vantaggio enorme. Io sono fiducioso perché vedo anche quello che fanno in allenamento. Voi vedete solo ciò che fanno in partita, per cui la vostra proposta di entusiasmo a me arriva raddoppiata perché li vedo anche in allenamento“.

Spalletti su Mertens, Lobotka e Zielinski

Mertens? E’ importante perché ci permette di avere più formazioni titolari. E’ importante perché si ha bisogno di certezze, di leader per ambire a fare grandi risultati. Lui lo è, è uno di quelli a cui piace prendersi responsabilità. Eravamo lì ad aspettarlo e averlo recuperato ci fa piacere, così come aver recuperato Demme e Lobotka. Avere a disposizione molti elementi della rosa ci permette di sopperire ad esempio al problemino che ha Zielinski, che non sarà della partita. Sono queste le cose che possono fare la differenza nella lunghezza del campionato. Dall’inizio o durante, Mertens sarà della partita, si vedrà in campo“.

 

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