Mercato

CdS— Napoli, Giuntoli pensa al futuro: Wijndal. E spunta Frattesi

A sinistra piace l’olandese. Sul centrocampista del Sassuolo diverse società

di Antonio Giordano

Visto che il tempo è danaro, meglio starsene ad aspettare che volino via questi cinque mesi, che arrivi giugno o anche luglio – l’estate, insomma – che ci sia quindi un’idea compiuta e un orizzonte vasto, prima di scegliere: poi, se per caso (o per coincidenza o per congiunzione astrale) dovessero mutare gli scenari e si potessero creare nuove e inaspettate condizioni, allora si modificherebbe il copione e si procederebbe. La svolta a sinistra c’è stata, teoricamente, perché adesso il Napoli sa che Reinildo Mandava ha smesso di aspettare: non andrà in scadenza perché a Madrid – sponda Atletico– hanno avuto fretta e ciò che sembra un’idea scolpita nel marmo, in realtà era una soluzione sulla battigia.

 

Il mercato è questo, prendere o lasciare, e non c’è verso di modificarlo, né (forse) sarebbe giusto: ha le sue dinamiche, le sue logiche e pure i suoi tempi. Il Napoli ha un organico ricco e abbondante, con voci che riempiono il monte-ingaggi, ha appena ritrovato Ghoulam (che il 30 giugno sarà libero) e quindi per intervenire si è imposto altro: quando sarà il momento, cioè tra un po’, mettere assieme le relazioni, scruterà le valutazioni e i margini di intervento e infi ne procederà. Forse con Olivera (24 lo scorso ottobre) del Getafe, con il quale il discorso è in stato avanzato; o magari con Tagliafico (30 nel prossimo agosto) dell’Ajax, però più lontano dalla filosofia del gruppo; semmai con Owen Wijndal (22 da novembre) dell’Az, che è sempre piaciuto tantissimo a Giuntoli e che diventa la new entry di questi giorni teoricamente opachi e invece laboriosi.

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