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CdS-Milan-Napoli, Mertens e Zielinski per ritrovare il ritmo

Inizio travolgente, poi l’attacco ha perso giocatori e incisività. Tra i primi 15 marcatori della A non c’è nessun uomo di Spalletti

NAPOLI – Tra settembre e ottobre, dopo un paio poker di qua e un paio di tris di là, il Napoli e anzi il popolo del calcio (e dei fanta-allenatori) erano pronti a scommettere sulla volata degli attaccanti azzurri: inafferrabile Osimhen, ispirato Insigne, prolifico come mai Fabian e à coté, a completare il quadro di un bolide da corsa, anche la benzina 2+2 di Koulibaly e Rrahmani. Alé, la giostra del gol: tutti invitati, è così che si diceva una volta. Già, ma poi i biglietti sono finiti: Osi è atterrato a San Siro, Lorenzo è a mezzo servizio, Ruiz ha salutato tutti sin dal Sassuolo e Spalletti dovrà inventare l’ennesimo attacco anche domani con il Milan. Tutto chiaro? Per meglio dire: nella classifica dei marcatori della Serie Acomandata da Vlahovic con 15 gol, i primi attaccanti del Napoli a fare capolino sono proprio Victor e l’immarcescibile Mertenscon cinque reti. Cinque: la metà di Lautaro e meno della metà della collezione di Immobile (13) e del Cholito Simeone (12). E anzi, a dirla bene, fortuna degli azzurri che Dries abbia ricominciato a segnare nel momento peggiore della squadra; e come lui anche Zielinski. Sì, Ciro e Zielo: toccherà a loro comandare le operazioni offensive di San Siro. E quantomeno il signor Luciano partirà con un paio di certezze in tasca.[…]

Contro il Milan a chi tocca

[…] La base di partenza, cioè la formazione più gettonata, contemplerebbe: PolitanoZielinskiInsigne alle spalle di Osimhen, ma il capitano e Osi sono fuori e così sarà Mertens a guidare l’assalto. E la squadra, con la fascia al braccio sinistro: nelle ultime cinque partite ha messo insieme 5 reti, sfatando anche il tabù-San Siro con l’Inter. Il Napoli s’aggrappa a lui e ai suoi colpi, insomma, ancora una volta e a dispetto del tempo che passa per tutti. O forse no: da quando Victor s’è fermato, e lui ha ricominciato a giocare con continuità, ha risparmiato soltanto l’Empoli. Magari s’è conservato per Milano. Magari ne combinerà un’altra delle sue, eterno Peter Pan del gol: è vero che ha conquistato anche San Siro, però con il Milan sarebbe un inedito. Un bis inedito.

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