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CdS-Milan-Napoli 0-1: commento al risultato della partita

Politano sbanca San Siro e regala a Gattuso l’aggancio in classifica alla Roma. Espulso Rebic

di Pasquale Salvione

Il Napoli si rilancia definitivamente. Gattusosbanca il suo San Siro con un gol di Politano e aggancia la Roma al quinto posto in classifica, a due punti dalla zona Champions, proprio nella settimana che porterà allo scontro diretto di domenica prossima all’Olimpico. Completamente risucchiato nella lotta qualificazione invece il Milan, che cade dopo la grande prestazione in Europa League con il Manchester United e ora ha soli 4 punti di vantaggio sull’Atalanta quarta. Pioli dovrà lottare per un posto nelle Top Four che fino a un po’ di tempo fa sembrava già in tasca.

Napoli, una vittoria meritata

E’ stata una partita intensa, molto tattica, che Gattuso è riuscito a gestire meglio grazie alla maggiore freschezza atletica e mentale degli azzurri. Le tante assenze hanno costretto Piolia disegnare un Milan inedito, con Castillejo, Calhanoglu e Krunic a supporto di Leao e con il rientrante Gabbia in difesa insieme con Tomori (forfait in extremis per Kjaer). Gattuso invece ha scelto ancora Mertens davanti e ha riproposto Hysaj a sinistra, lasciando fuori Mario Rui e Bakayoko. Il Napoli (in maglia stile Argentina) ha fatto più possesso palla e ha tirato di più nel primo tempo, ma non è stato preciso in fase conclusiva. Insigne e l’evanescente Mertens da fuori, così come due volte Zielinski (la seconda opportunità clamorosa) non hanno trovato clamorosamente il bersaglio. Dall’altro lato invece è stato Leao l’uomo più pericoloso: tre volte ha avuto la possibilità di infilare Ospinama non ci è mai riuscito. Non preciso anche Calhanoglu, sempre pericoloso con i suoi tiri da lontano.

 

 

Politano, guizzo da tre punti

Il predominio del Napoli è continuato anche nel secondo tempo, aperto da un grande contropiede che ha portato al vantaggio: uno spettacolare anticipo di Hysaj a metà campo ha dato il via a un fraseggio con Zielinski, bravo nell’imbucare per Politano: il piatto destro schiacciato a terra è bastato per insaccare in diagonale alle spalle di Donnarumma. Si è dovuto arrendere il portiere rossonero, ma subito dopo si è esaltato su un sinistro a botta sicura di Fabian Ruiz ed è stato graziato dall’imprecisione di Insigne (destro a giro alto). Pioli ha giocato le carte Rebic, Brahim, Saelemaekers, Meite e Hauge, Gattuso ha risposto con Osimhen, Elmas, Mario Rui e Bakayoko. Il Milan si è lanciato alla disperata ricerca del pari e lo ha sfiorato con Leao e con Rebic, dall’altro lato invece Osimhen con una bellissima girata ha fallito di un soffio il raddoppio. Rebic si è fatto espellere per proteste nell’infuocato finale, in cui il Milan ha protestato per un contatto in area fra Bakayoko e Theo Hernandez: l’arbitro, richiamato dal Var, ha deciso di non assegnare il 17° rigore stagionale per i rossoneri. Alla fine ha fatto festa solo Gattuso: nel suo San Siro contro il suo Milan ha trovato la vittoria del rilancio definitivo in classifica.

 

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