Primo pareggio in campionato per gli azzurri, che comunque tornano primi insieme con il Milan. Palo e traversa di Osimhen, clamorose occasioni sprecate da Abraham, Pellegrini e Mancini
Il Napoli frena, la Roma rialza la testa. Spalletti raccoglie il primo pareggio dopo 8 vittorie ma resta comunque primo in classifica insieme con il Milan, Mourinhoriscatta la nottataccia europea e ritrova una squadra degna di tale nome. Entrambi gli allenatori sono stati espulsi dall’arbitro Massa, ma possono essere soddisfatti delle prestazioni dei loro ragazzi: Roma e Napoli hanno provato a vincere la partita (di Abraham, Pellegrini e Mancini le occasioni migliori giallorosse, di Osimhen quelle azzurre con un palo e una traversa). Alla fine il punto può accontentare entrambi.
Che intensità all’Olimpico!
E’ stata una partita intensa, combattuta, giocata con grande attenzione da entrambe le squadre. La Roma ci ha messo tutta la voglia di voltare pagina dopo la tremenda sconfitta di Bodo in Conference League, il Napoli la carica per riprendersi il primo posto in classifica. Mourinho ha bocciato le seconde linee (Villar, Diawara, Kumbulla, Reynolds e Borja Mayoral spediti in tribuna) e ha scelto la stessa formazione che aveva perso immeritatamente a Torino con la Juve, Spalletti ha riproposto Politano esterno e recuperato Zielinski a centrocampo. La Roma è partita meglio, ha subito spaventato Ospina con Pellegrini e Zaniolo e poi ha sprecato con Abraham (anche acciaccato per un botta subita) una clamorosa occasione dopo un’indecisione del distratto Zielinski. Il Napoli ha fatto fatica a costruire l’azione, in difficoltà soprattutto a trovare spazio e fraseggio a centrocampo. Mai impegnato Rui Patricio, di Osimhen, Zielinski e Insigne le uniche fiammate in un primo tempo che si è chiuso senza tiri nello specchio della porta. Hanno rischiato il rosso prima dell’intervallo Osimhen (reazione su Mancini) e Abraham(già ammonito per essere rientrato in campo senza permesso, ha colpito al volto Ospina).
Osimhen, palo e traversa. Espulsi Spalletti e Mourinho
Un Napoli molto più determinato quello visto nella ripresa, con più personalità a centrocampo e anche pericoloso in attacco. Osimhen ha colpito prima un palo in scivolata da due passi, poi ha scheggiato la traversa di testa. La Roma ha sofferto, ma poi ha reagito alla grande e ha sfiorato il vantaggio due volte in maniera clamorosa: prima Pellegrini di destro al volo, poi Mancini di testa. Mourinho ha giocato le carte El Shaarawy e Shomurodov, Spalletti ha risposto con Elmas, Lozano e Mertens. Lo Special One si è innervosito per un fallo non fischiato da Massa su Zaniolo ed è stato espulso (era stato già ammonito in avvio di partita, sempre per proteste). Il finale è stato acceso, con contropiedi continui e brividi da un lato e dall’altro (anche un gol annullato per fuorigioco a Osimhen), ma il risultato non si è sbloccato. Amara l’uscita dal campo di Spalletti, che è stato espulso dopo il fischio finale per un “bravo” e un applauso al permaloso arbitro Massa.