Mercato

CdS-Napoli, obiettivo Mandava: Giuntoli prova ad averlo subito.

Il contratto dell’esterno del Lilla scadrà a giugno 2022, ma gli azzurri lo vorrebbero prendere già nel mercato invernale per avere più opzioni a sinistra

Meno cinquantanove: e poi, puntuale, tra i petardi di San Silvestro, la solita domanda fi nirà per «scoppiare» nel cielo di Napoli, di mezz’Italia, perché il mercato è lussuria allo stato puro. E in quel senso d’appagamento, che appartiene a chiunque, dentro un mese da tormento ed estasi, si svilupperà l’attesa, il dibattito, il chiacchiericcio o anche l’insofferenza. C’è una squadra, ed è il Napoli, che ha venticinque giocatori, quando arriverà la Befana, invece di lasciare balocchi in giro per Castel Volturno, calerà un sacco e porterà via con sé Anguissa, Koulibaly, Osimhen e Ounas (in rigoroso ordine alfabetico), e in un lampo – andrà così – scatenerà un turbamento popolare che non andrà a specchiarsi nella classifica, bella o brutta che sia, ma in quel disagio esistenziale che finirà per diventare collettivo. […]

Mandava, nome caldo per il Napoli

[…] C’è una capolista in serie A, ed è il Napoli, che ha qualcosa da chiedere a se stesso, per scovare in questo bimestre risposte che altrimenti rischierebbe di distrarlo successivamente: a sinistra, dove c’è una falla che si è aperta nel novembre 2017 con l’infortunio di Ghoulam e che non è mai stata riparata, perché nel bilancio l’algerino ha un peso. La tentazione di intervenire esiste, eccome, ci sono anche nomi ricorrenti e contatti frequenti tenuti vivi, però prima che si arrivi ad un sì o anche ad un no, sarà indispensabile confrontarsi con il Lilla che non ha (adesso) alcuna intenzione di liberare Mandava, l’esterno basso che piace tanto a Giuntoli e che a giugno prossimo andrà in scadenza. Tra otto mesi, sarà tutto più semplice, ovvio, anche perché Ghoulam avrà concluso il suo (sfortunatissimo) mandato e sarà libero: a quel punto, uno esce e uno entra; però Giuntoli vorrebbe giocare d’anticipo, provare a solleticare il Lilla per farsi dare Mandava (dieci presenze in campionato, di fatto un titolare) e sistemarsi per il prossimo quadriennio, finale di stagione compreso (ovviamente).

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