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NAPOLI – Fermi tutti: ognuno a casa propria, a sistemare le palline sull’albero, a indirizzare il cammino dei Re Magi, a sistemare l’oro – ignorando incenso e mirra – perché due milioni, nel sistema calcio, non saranno poi una fortuna, ma aiutano comunque a costruirsela. Fermi tutti, però si fa per dire, perché intanto da Napoli a Vigo, in Spagna, ognuno ha i propri pensieri spettinati da riordinare e val la pena di farlo adesso che c’è un orizzonte da esplorare, per tutti, per chi vende e per chi compra, sapendo che esistono momenti da cavalcare. Il Napoli e Stanislav Lobotka sono vicinissimi, anche se non si direbbe, ma quando il mercato entrerà nel vivo, e accadrà subito, sin da oggi, con il rientro in Patria di Giuntoli e con un summit inevitabile con Gattuso, potrebbero anche alla fi ne incontrarsi, ma seriamente, dopo due anni circa di messaggi subliminali che hanno attraversato l’universo calcio: la trattativa è cominciata con la missione in Spagna di Maurizio Micheli, capo dell’area scouting, che ha tolto il tappo alle riflessioni. Per ora si resta su posizioni diverse ma non distanti, né incolmabili, sono quei due milioni che vanno dai diciotto offerti dal Napoli ai venti richiesti dal Celta Vigo, ma il tempo gioca a favore di una chiusura felice della trattativa. […]
E due
Ma Lobotka non è l’unico nome che resta in evidenza sul taccuino di Giuntoli, che sa di dover irrompere sul mercato e scuoterlo per assecondare le esigenze di una squadra che ora verrà chiamata a interpretare un calcio diff erente da quello immaginato nella scorsa estate: il centrocampo liquido di Ancelotti non basta più, Gattuso ha chiesto uno specialista in mezzo al campo e poi, visto che sulle corsie si è aperta una vera e propria falla, anche un esterno basso di sinistra, in linea con quelle che sono le strategie societarie e che portano a Leonardo Koutris (24) dell’Olympiacos, un greco di origini brasiliane che ha il fi sico e anche la naturalezza. Suquella fascia, resta sempre l’ombra di Ricardo Rodriguez, che però è anche inseguito da Watford e Fenerbahce, che non gioca da troppo tempo e che dunque avrebbe bisogno di accumulare minutaggio, prima digarantire le certezze di cui ha bisogno Gattuso