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Gattuso: “A Genova sarà una battaglia, la Samp con Ranieri subisce pochissimi gol”

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“Domani sarà una battaglia“. Gennaro Gattuso presenta così il “monday night” di Marassi nella conferenza stampa di vigilia.

“La Sampdoria è una squadra che subisce pochissimi gol da quando è arrivato Ranieri. E’ la prima in classifica in questa statistica. Hanno un allenatore esperto e marpione dal quale si può imparare”.

“Difendono benissimo e sono veloci nelle ripartenze. Per non facri incartare dovremo palleggiare veloci e non farli arrivare sul fondo perchè hanno sempre 3-4 uomini che attaccano l’area”.

“Domani per la prima volta ho detto ai ragazzi di guardare la classifica perchè potrebbe diventare interessante se vincessimo. Dobbiamo arrivarci bene, con la testa giusta e il veleno necessario per essere incisivi”.

La vittoria sulla Juventus le ha dato più fiducia sul gruppo?

“Sono e siamo soddisfatti  di quella prestazione, ma per avere fiducia ci vuole tempo. Dovranno passare settimane e mesi per capire quale sia la nostra forza. Non siamo nelle condizioni di poter pensare di essere guariti, nè di poter giocare di fioretto”.

“Nel calcio se non sei mentalizzato al cento per cento puoi perdere anche con la squadra Beretti. Certamente vedo maggiore entusiasmo nel gruppo e soprattutto sono felice di aver riavuto alcuni uomini a disposizione”.

Chi ha recuperato e chi mancherà domani?

“Ha recuperato Maksimovic pienamente. Koulibaly sarà dei nostri ma non è ancora al top della condizione. Allan e Mertens hanno lavorato in settimana e saranno con noi. Non ci sarà, invece, Fabian perchè ha la febbre da giorni”.

In dubbio anche Demme: “Sì, partirà da solo in serata perchè non vogliamo rischiare. Non è al massimo e potrebbe non giocare domani. Ma valuteremo prima del match”.

E’ soddisfatto del mercato di gennaio?

“Sono molto soddisfatto. Ringrazio De Laurentiis, Giuntoli e tutta la Società per avermi dato altri uomini funzionali. Il Presidente mi ha chiamato e mi ha detto: hai voluto la bicicletta e adesso pedala. E io pedalo volentieri perchè mi piace pedalare anche in salita. Piuttosto ho visto tutti i ragazzi partecipi e pieni di voglia di risalire. La squadra risponde bene a tutte le mie sollecitazioni e questo mi piace”.

“Credo che siamo sulla strada giusta, ma ripeto che non c’è da rilassarsi o cullarsi. Non abbiamo fatto nulla, siamo indietro in classifica rispetto al nostro valore e dobbiamo dimostrarlo in campo. Bisogna spingere al massimo apartire da domani, perchè ribadisco che ci aspetta una battaglia…”

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