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CdS-Salernitana-Napoli 0-1: decide Zielinski, decima vittoria per Spalletti

Espulsi Kastanos e Koulibaly nella ripresa. Vittoria sofferta ma pesante per gli azzurri nel derby all’Arechi

di Valerio Minutiello

Senza Osimhen e Insigne, Spalletti centra la decima vittoria in campionato nel derby con la Salernitana all’Arechi e mantiene l’imbattibilità. Partita molto spigolosa e a tratti un po’ tesa. Nel secondo tempo vengono espulsi prima Kastanos per un brutto fallo su Anguissa e poi Koulibaly per una trattenuta da ultimo uomo su Simy. Il primo tempo è bloccato, nella ripresa si apre qualche spazio in più. Per stappare la partita però serve una mossa di Spalletti, che dopo un’ora di gioco rivoluziona l’attacco con Petagna ed Elmasin campo al posto di Mertens e Lozano. Un minuto dopo, non a caso, arriva il gol decisivo di Zielinski. Mertens non riesce a sfruttare l’occasione della prima da titolare per interrompere un lungo digiuno che dura da 192 giorni. La squadra di Colantuono lotta fino alla fine, ma non riesce a bissare il successo ottenuto in rimonta con il Venezianella giornata precedente. Però esce dal campo a testa alta e applaudita dai suoi tifosi. Il Napoli mostra un comprensibilissimo calo fisico, ma non perde mai il controllo del match, sa soffrire quando serve, e continua a non incassare gol: sono solo tre le reti subite dall’inizio del campionato.

Mertens titolare, resta a secco

Con Osimhen indisponibile per un problema al polpaccio al centro dell’attacco c’è Mertens, titolare per la prima volta in campionato nella settimana in cui ha annunciato che presto diventerà papà. Ai suoi fianchi ci sono Politano e Lozano. Insigne, alle prese con un fastidio muscolare, va in panchina. Colantuono si affida al tandem BonazzoliGondo alle spalle della stella Ribery. Partita che fatica a decollare. Primo tempo giocato non a grandi ritmi, con un paio di occasioni per il Napoli nei primi minuti e poco più. Zielinski al 7’ non inquadra la porta da buona posizione. Tre minuti dopo Lozanodi testa manda alto su cross di Politano. La Salernitana si difende compatta, ma non riesce ad affacciarsi quasi mai dalle parti di Ospina. L’unica volta è al 32’, con un tentativo di testa di Schiavone che non crea nessun problema al portiere del Napoli. Il primo squillo di Ribery arriva in avvio di ripresa, per una disattenzione di Mario Rui che rischia di costare caro al Napoli: l’attaccante francese però non riesce a concludere davanti a Ospina.

Zielinski, gol decisivo

Il Napoli senza Osimhen e Insigne davanti fa molta fatica. Spalletti prova a dare la scossa al 60′, inserendo Elmas e Petagna, al posto di Lozano e Mertens. La mossa dà subito i suoi frutti perché Petagna ci mette una manciata di secondi per centrare la traversa di testa, la palla poi arriva sui piedi di Zielinski che spedisce in rete. Nell’azione c’è anche lo zampino di Elmas. Piove sul bagnato per Colantuono, che subito dopo perde Gondoper un infortunio muscolare, al suo posto entra Simy.  Al 69′ Kastanos si becca il rosso diretto per un brutto fallo su Anguissa. Fabbri estrae subito il giallo, ma dopo averlo rivisto al Var cambia giustamente il colore del cartellino. Al 76′ altro episodio chiave: Koulibaly trattiene Simy al limite dell’area lanciato a rete da un lancio millimetrico di Ribery, e per Fabbri è rosso diretto. Il check del Var conferma la posizione regolare dell’attaccante della Salernitana e quindi l’arbitro conferma la sua decisione. Spalletti toglie Politano e inserisce Juan Jesus. La punizione velenosa di Riberyviene respinta di testa da Di Lorenzo, che si era piazzato sulla linea. L’ultimo brivido arriva al 95′ con Gagliolo che calcia alto da ottima posizione. Il Napoli porta a casa tre punti preziosi e resta in vetta.

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