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CdS-Napoli-Mertens, il rinnovo sarà presto ufficiale. E quella richiesta a De Laurentiis…

Con la doppietta contro il Sassuolo, l’attaccante belga è salito a 148 gol in azzurro: l’accordo con il presidente è praticamente raggiunto

NAPOLI – Se due indizi fanno una prova, vuole dire che presto il rinnovo di Mertenssarà ufficiale. Elemento numero uno: dopo la partita con il Sassuolo, De Laurentiis pubblica una foto su Twitter che lo ritrae al fianco di Dries e di suo figlio: “Per adesso ho fatto un contratto a Ciro Romeo”, la frase abbinata all’immagine. Elemento numero due: “In nove anni non sono mai stato così deluso: ora andiamo in Champions e speriamo di prendere giocatori forti e combattere di nuovo nel prossimo campionato”. Questa analisi amara però piena di speranze per il futuro è firmata Dries. Ciro: 35 anni venerdì e un contratto con il Napoli in tasca per la decima stagione tinta d’azzurro.

Mertens: “Sono deluso, non c’erano squadre più forti di noi”

 

Mica più forti

E allora, comanda Mertens: due gol per consolidare i suoi record, l’ennesima ovazione del Maradona e un discorso interamente rivolto al futuro. E se un giocatore in scadenza il 30 giugno parla così, tra l’altro l’idolo del popolo nonché un uomo molto intelligente, non può significare altro se non che l’accordo con De Laurentiis per rinnovare è praticamente raggiunto. Fatto. E così Ciro Romeo, già ingaggiato dal presidente con un tweet, sarà la mascotte anche il prossimo anno: non resta che attendere l’ufficialità. Papà, nel frattempo, proprio non ci può pensare a tutto quello che è accaduto nelle ultime giornate. Lo scudetto mancato è una ferita troppo grande: “Tutta la squadra è delusa. Una volta abbiamo fatto 91 punti, è vero, ma questa volta è diverso: le altre squadre non erano più forti di noi”.

Ripartire da Spalletti con fiducia

Squadra forte

Lui, di certo, è sempre più il principe azzurro del gol: 148 reti in tutte le competizioni e 113 in campionato. Eterno campione e anzi più pimpante all’alba del trentacinquesimo compleanno da festeggiare venerdì. L’età avanza, la classe resta e la saggezza avanza: “Siamo terzi ed è un peccato, ma se guardiamo le altre grandi, e dunque Roma, Lazio, Juve e Atalanta, vediamo che sono dietro”. Una specie di bicchiere mezzo pieno da buttare giù per aiutare il boccone amaro. “Ora rialziamo la testa e andiamo in Champions: speriamo che il prossimo anno potremo combattere di nuovo perché abbiamo un grande gruppo, grandi persone, ma bisogna farlo con la testa”. E mica soltanto questo: “Non è solo per me, piuttosto è un messaggio ai tifosi: quest’anno abbiamo sognato e sbagliato tutti, tutti, ma ora nessuno deve mollare. È brutto anche per noi, anche noi vogliamo vincere, ma si deve stare sempre insieme: momenti belli e brutti. Anche senza di me”. Già. E sebbene il rinnovo non sia ancora ufficiale, Mertens già lancia segnali a DeLa: “Speriamo di prendere giocatori forti per l’anno prossimo e fare belle cose”. Tutto chiaro, vero? Non resta che rimettersi a contare i gol: “Se faccio bene per la squadra, faccio bene anche per me stesso”. E tutti vissero felici e contenti. A Napoli.

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